Quando mi sono buttata, in versione torella, verso il ricamo ero conscia della complessità delle varie tecniche. Confesso che tentai in passato con il punto croce perchè conoscevo solo quello ma quasi subito mi sono arresa. Il primo spunto fu per un runner con le rose, avevo visto uno schema che aveva mia zia a casa e me ne innamorai all'istante.
Io ho la brutta abitudine di partire in quarta anzi con il turbo senza passare per le basi, con il ricamo sono cascata male e non avevo nemmeno qualcuno che mi potesse dare delucidazioni.
Sono partita dal bordino e mano mano che andavo avanti, macinavo matassine...Qui già mi dovevo porre delle domande, perchè io sono già alla quarta e lo schema porta nella legenda che ce ne vogliono tre? Poniamoci questa domanda!!!
Sta di fatto che ho consumato 6 matassine solo al primo giro senza tornare indietro per crocettare -.-
E la mia testa continuava a porsi delle domande, forse era il caso di trovare delle risposte a tutto quello che mi frullava nella testa e i miei neuroni erano fin troppo stressati.
Bene...Trovai una santa donna, fa nulla che poi si sia rivelata tutt'altro che santa, che alla fine mi fece notare che i fili andavano divisi.
Ma che davvero!!!!!
E fu quello il momento in cui si interruppe la mia relazione con il punto croce e per il momento non siamo tornati ad avere un rapporto civile.
Ah, ha!!! Non ci posso credere !!! Il tuo punto a croce aveva un costo non indifferente...Comunque arrendersi mai. ciao ciao
RispondiEliminadiciamo che ho bloccato il lavoro prima di dilapidare il mio, già misero, patrimonio :P
EliminaAhahahah... era successa la stessa cosa a mia cognata... però lei non ha mollato, anzi!
RispondiEliminaBaciotto
Laura
Per il momento c'ho messo una croce sopra ahhahah
EliminaMa ho in mente di riprovarci a breve. Augura buona fortuna ^^